Sono 968.476 le presenze ufficiali nelle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere della Riviera del Corallo da gennaio al 31 settembre 2015. Superato il milione di euro nella previsione d’incassi dell’imposta di soggiorno in vigore per il primo anno sperimentalmente ad Alghero, con 97.838 pernottamenti esentati (99% minori di 12 anni). L’analisi del gettito di entrata evidenzia come, rispetto alle previsioni elaborate sui dati ufficiali della Provincia di Sassari ai fini Istat riferiti all’anno 2014, si è andati oltre le più rosee aspettative, con un incremento netto di pernottamenti nei primi nove mesi del 21% (erano 799.688 nel 2014), distribuiti in maniera uniforme nel corso dell’anno: +30% nel primo trimestre, +24% tra aprile e giugno, +11% nel terzo trimestre.
Sono i dati più interessanti del primo rapporto sul turismo e l’applicazione dell’imposta di soggiorno presentati ufficialmente lunedì sera, in occasione della riunione con le associazioni e realtà imprenditoriali aderenti alla Consulta per lo Sviluppo Economico e il Lavoro della città di Alghero, alla presenza del sindaco Mario Bruno e della Giunta.
Dagli alberghi gli incassi maggiori
Il 41% degli ospiti ha scelto strutture alberghiere a 4 stelle o superiori, il 12% hotel a 2 stelle, l’8% casa vacanze, 10% camping (bungalow e piazzole), il 4,5% bed & breakfast. La permanenza media dei turisti in città è stata di 3 giorni (come in passato), con punte di 4,7 giorni negli alberghi a 2 stelle e 2 giorni in ostello. Circa l’87% degli incassi deriva dagli alberghi, mentre sono praticamente ininfluenti gli incassi da immobili in locazione turistica.
Il report con le somme già spese
Parallelamente la dettagliata presentazione del report ha riguardato le esigue somme già utilizzate (quelle riguardanti i primi 6 mesi): servizio di pulizia delle spiagge affidato alla società Alghero in house per 182mila euro; manutenzione beni immobili destinati a servizi culturali della città (38mila euro); manutenzione del verde e sfalcio (da giugno a dicembre 2015) affidato alla società Alghero in house per 122mila euro; appalto servizio smaltimento rifiuti vegetali (28mila euro); 188mila euro per la potatura, messa in sicurezza e abbattimento su 170 alberi e i trattamenti sulle palme. Progetti specifici che riguarderanno tutti gli introiti incassati e finalizzati alla realizzazione di interventi per il verde pubblico, il decoro e la manutenzione degli spazi urbani. 200mila euro saranno invece destinati alla lotta all’abusivismo di settore e i controlli sul sommerso, spendibili dai prossimi mesi in linea con i progetti di dettaglio in attivazione dal 2016. Entro il 31 ottobre di ogni anno spetta alla Giunta comunale determinare le tariffe di applicazione (con le relative scontistiche) per l’anno successivo.